IL RETTORE
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Ancona, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 1971, n.  1330,
e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Viste  le  proposte di modifica allo statuto formulate dagli organi
accademici di questa Universita' intese ad ottenere la riformulazione
dello statuto della scuola di specializzazione in oftalmologia;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Vista  la  propria nota n. 9733 del 27 marzo 1987 con la quale sono
state trasmesse all'allora Ministero  della  pubblica  istruzione  le
delibere degli organi accademici succitate;
  Visto  il  parere  espresso  dal Consiglio universitario nazionale,
nella seduta del 9 ottobre 1987, favorevole alla riformulazione dello
statuto  della  scuola di specializzazione in oftalmologia, trasmesso
con nota ministeriale n. 926 del 12 luglio 1989;
                               Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di Ancona, approvato e
modificato con i decreti indicati nelle  premesse,  e'  ulteriormente
modificato come appresso:
  Sono    soppressi    gli   articoli   relativi   alla   scuola   di
specializzazione in oftalmologia e sostituiti dal  seguente  articolo
unico:
  Art.  114-ter.  -  E'  istituita  la  scuola di specializzazione in
oftalmologia presso l'Universita' degli studi di Ancona.
  La  scuola  ha  lo  scopo  di  conferire  una completa preparazione
specialistica  nel  campo  della  oftalmologia  con  le   conseguenti
possibilita' operative.
  La scuola rilascia il titolo di specialista in oftalmologia.
  La scuola ha la durata di quattro anni.
  Ciascun  anno  di  corso prevede ottocento ore di insegnamento e di
attivita' pratiche guidate.
  In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in
grado di accettare il  numero  massimo  di  iscritti  determinato  in
quattro   per  ciascun  anno  di  corso,  per  un  totale  di  sedici
specializzandi.
  Per   l'attuazione   delle  attivita'  didattiche  programmate  dal
consiglio della scuola provvede la facolta' di medicina e  chirurgia.
  Sono  ammessi  alle  prove  per ottenere l'iscrizione i laureati in
medicina e chirurgia. Per l'iscrizione alla scuola  e'  richiesto  il
possesso del diploma di abilitazione all'esercizio professionale.
  La  scuola  comprende  cinque  aree  di  insegnamento  e  tirocinio
professionale:
    a) morfologia normale e patologia oculare;
    b) fisiopatologia della visione;
    c) semeiotica oculare;
    d) patologia e clinica oculare;
    e) chirurgia oftalmologica.
  Gli  insegnamenti  relativi  a  ciascuna area didattica e formativa
professionale sono i seguenti:
   a) Morfologia normale e patologia oculare:
   anatomia oculare;
   embriologia e genetica oculare;
   anatomia e istologia patologica.
   b) Fisiopatologia della visione:
   ottica fisiopatologica; esame e correzione della refrazione;
   fisiopatologia della visione binoculare e ortottica.
   c) Semeiotica oculare:
   semeiotica clinica e strumentale.
   d) Patologia e clinica oculare:
   oftalmologia;
   oftalmologia pediatrica;
   neurooftalmologia;
   malattie oculari in rapporto alle affezioni generali;
   ergoftalmologia.  Infortunistica e medicina legale oftalmologiche.
   e) Chirurgia oftalmologica:
   chirurgia degli annessi oculari e dell'orbita;
   chirurgia del segmento anteriore dell'occhio;
   chirurgia del segmento posteriore dell'occhio.
  L'attivita'   didattica   comprende  ogni  anno  ottocento  ore  di
didattica formale e  di  tirocinio  professionale  guidato.  Essa  e'
organizzata  in  una  attivita'  didattica teorico-pratica comune per
tutti gli studenti (quattrocento ore come di seguito ripartite) ed in
una   attivita'  didattica  elettiva,  prevalentemente  di  carattere
tecnico-applicativo   di   ulteriori   quattrocento   ore,    rivolta
all'approfondimento  del curriculum corrispondente ad uno dei settori
formativo-professionale (monte ore elettivo).
  La  frequenza  nelle  diverse aree avviene pertanto come di seguito
specificato:
  1› Anno:
   Morfologia normale e patologia oculare (ore 50):
    anatomia oculare   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 10
    embriologia e genetica oculare   . . . . . . . . . . . . .  "  10
    anatomia e istologia patologica  . . . . . . . . . . . . .  "  30
   Fisiopatologia della visione (ore 150):
    ottica fisiopatologica: esame e correzione della refrazione
                                                                " 150
   Semeiotica oculare (ore 200):
    semeiotica clinica e strumentale   . . . . . . . . . . . .  " 200
  Monte ore elettivo: ore 400.
  2› Anno:
   Fisiopatologia della visione (ore 50):
    fisiopatologia della visione binoculare e ortottica
 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ore 50
   Semeiotica oculare (ore 100):
    semeiotica clinica e strumentale   . . . . . . . . . . . .  " 100
   Patologia e clinica oculare (ore 100):
    oftalmologia   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  "  50
    oftalmologia pediatrica  . . . . . . . . . . . . . . . . .  "  25
    neurooftalmologia  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  "  25
   Chirurgia oftalmologica (ore 150):
    chirurgia degli annessi oculari e dell'orbita  . . . . . .  "  75
    chirurgia del segmento anteriore dell'occhio   . . . . . .  "  75
  Monte ore elettivo: ore 400.
 3› Anno:
   Patologia e clinica oculare (ore 200):
    oftalmologia   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  ore 150
    malattie oculari in rapporto alle affezioni generali
                                                               "   35
    ergoftalmologia. Infortunistica e medicina legale oftalmologica
                                                               "   15
   Chirurgia oftalmologica (ore 200):
    chirurgia del segmento anteriore dell'occhio   . . . . .   "  100
    chirurgia del segmento posteriore dell'occhio  . . . . .   "  100
  Monte ore elettivo: ore 400.
  4› Anno:
   Patologia e clinica oculare (ore 100):
    oftalmologia   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  ore 100
   Chirurgia oftalmologica (ore 300):
    chirurgia del segmento anteriore dell'occhio   . . . . .   "  150
    chirurgia del segmento posteriore dell'occhio  . . . . .   "  150
  Monte ore elettivo: ore 400.
  Durante  i  quattro  anni  di  corso  e' richiesta la frequenza nei
seguenti reparti/ambulatori/divisioni/laboratori:
   clinica oculistica ospedale regionale di Torrette;
   divisione di oculistica ospedale civile Umberto I› di Ancona;
   divisione di oculistica ospedale civile di Fano;
   ambulatori interdivisionali ospedale civile Umberto I› di Ancona;
   ortottica: ospedale civile Umberto I› di Ancona;
   fluorangiografia: ospedale regionale di Torrette di Ancona;
   ecografia: ospedale regionale di Torrette di Ancona;
   laser: ospedale regionale di Torrette di Ancona;
   elettrofisiologia: ospedale regionale di Torrette di Ancona.
  L'obbligo  della  frequenza  giornaliera  e'  di cinque giorni alla
settimana per undici mesi all'anno presso la clinica oculistica  o  i
reparti e i servizi convenzionati.
  La  frequenza nelle varie aree per complessive ottocento ore annue,
compreso il monte ore elettivo di  quattrocento  ore  annue,  avviene
secondo  delibera  del  consiglio della scuola, tale da assicurare ad
ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e di formazione
professionale.  Il  consiglio  della scuola ripartisce annualmente il
monte ore elettivo.
  Il   consiglio   della   scuola  predispone  apposito  libretto  di
formazione, che consenta allo specializzando ed al  consiglio  stesso
il  controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  Il  presente  decreto sara' inviato al Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica per  la  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Ancona, 2 maggio 1990
                                                    Il rettore: BRUNI